Mobbing e dequalificazioni
Il mobbing viene individuato attraverso una serie di comportamenti illegittimi volti, nella lora sintesi, all’eliminazione dal contesto aziendale della figura lavorativa.
La prova in questi casi è a carico del lavoratore che dovrà descrivere le condotte verificatesi con il supporto di adeguate testimonianze e documentazioni. Una volta provata l’esistenza del mobbing, si dovrà provare la sussistenza del relativo danno, valgono in proposito, perizie medico legali e testimonianze di familiari.
Più semplice è la prova della dequalificazione, dove è sufficiente che il lavoratore provi il mancato impiego o l’impiego in mansioni inferiori e sara quindi il datore di lavoro a dover provare il contrario.
Lo studio fornisce una puntuale valutazione situazione del dipendente, che comporta costi limitati e preventivati, per individuare gli aspetti essenziali della questione, spesso infatti il mobbing si presenta come una vera e propria dequalificazione del lavoratore e come tale va trattato.
Identificati i punti principali della controversia, l’avv. Petracci è in grado di suggerire al cliente una linea di azione coerente ed un preventivo dei costi nonchè eventuali accordi in merito al pagamento.